Echoes: rispetto della Terra

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Echoes: rispetto della Terra

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Echoes




Echoes cos'è?

Progetto per la biodiversità e l'ambiente, e contro la violenza sugli animali per un mondo vegan sostenibile



Echoes vuole aumentare la consapevolezza e l'emergenza dei problemi ambientali, e aiutare gli amici degli animali, favorendo la diffusione delle informazioni che vengono celate circa la crudeltà sugli stessi, una su tutte come viene prodotto il latte (almeno nella nostra società occidentale e massificata).
Si vuole favorire la diffusione della alimentazione vegan, aiutare le persone a diventare vegane.

Noi ripudiamo la violenza e nella nostra comunicazione cerchiamo di andare a fondo su cosa è violenza.
La violenza sugli animali, è nascosta, negata, falsata, mascherata.





Vedi il portale Echoes


Non vogliamo mostrare costantemente, anche se le conosciamo, immagini orrende, sofferenze che i nostri amici animali sono costretti a vivere, cerchiamo di traghettare persone dalla nostra parte, uomini e donne, con il dialogo e l'informazione, rimanendo sempre coerenti e fermi ai principi, quello che è giusto lo si sente dentro, non abbiamo citato i bambini, anche se parte della nostra informazione si rivolge a loro, perché loro sono già dalla nostra parte, occorre solo farli incontrare con gli animali: essendo entrambi sinceri, giusti e veri.


La violenza è come un'eco prima o poi ritorna a coloro che l'hanno inflitta.

Echo violenza






Un premio Nobel per la letteratura ebreo scriveva…


Isaac Bashevis Singer, ebreo sopravvissuto a un campo di sterminio nazista, vegetariano, e premio Nobel per la letteratura nel 1978, scriveva:

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L'Olocausto non è mai finito, l'assurda razionalizzazione dello sterminio compiuto sugli altri animali per ogni futile bisogno umano, compreso il mangiar carne è vergognoso. Dovreste andare a leggervi i rapporti sugli esperimenti che i nazisti effettuarono sugli ebrei nei loro laboratori e poi leggere i rapporti sugli esperimenti che vengono fatti oggi sugli animali. 

Allora vi cadranno le bende dagli occhi e sarà  facile vedere la similitudine. Tutto quello che i nazisti hanno fatto agli ebrei, noi lo facciamo agli animali. I nostri nipoti un giorno ci chiederanno: dove eri durante l'Olocausto degli animali? Che cosa hai fatto per fermare quei crimini orrendi? A quel punto, non potremo usare la stessa giustificazione per la seconda volta, dicendo che non lo sapevamo.

Ancora...
Nei loro comportamenti con le creature viventi tutti gli uomini dimostrano di essere nazisti. La presuntuosità con la quale l'uomo fa con le altre specie quel che gli piace è una semplificazione delle teorie razziste più estremistiche, il principio secondo il quale la forza è diritto.”

Fino a che gli esseri umani continueranno a spargere il sangue degli animali, non ci sarà alcuna pace. C'è solo un piccolo passo da fare dall'uccidere degli animali al costruire camere a gas di stampo hitleriano e campi di concentramento di stile staliniano... non ci sarà giustizia fino a che un uomo brandirà un coltello o un'arma per distruggere coloro che sono più deboli di lui.

Spesso le persone sostengono che gli umani hanno sempre mangiato animali, come se questo giustificasse la continuazione della pratica. Secondo questa logica, non dovremmo neppure impedire l'omicidio, perché anch'esso è sempre stato praticato dall'inizio dei tempi.





Non Uccidere” non si applica all’omicidio di una sola specie, bensì a tutti gli esseri viventi e questo comandamento fu scritto nel cuore dell’uomo molto prima di essere proclamato sul Sinai.(Lev Tolstoj)




 

Fëdor Dostoevskij, ne “I fratelli Karamazov”, lascia parlare il monaco e mistico Zarec. Ecco cosa afferma: “Amate tutta la creazione divina, così in blocco, come in ogni granello di sabbia. Per ogni minima foglia, per ogni raggio del sole di Dio, abbiate amore. Amate gli animali, amate le piante, amate le cose tutte. Se amerai tutte le cose, penetrerai nelle cose il mistero di Dio… Gli animali abbiano l’amor vostro; ad essi il Signore ha donato un germe di pensiero e una gioia imperturbabile. Non turbatela voi, non li fate soffrire, non togliete loro la gioia, non contrastate il disegno di Dio. Uomo, non ti fare grande di fronte alle bestie. Esse sono innocenti, mentre tu, grande come sei, appesti la terra fin da quando ci fai la tua apparizione…”.




Il cervo e il fiore
Il Cervo
guarda un fiore.
Tribù: Yuman e Yaqui









Echoes nasce dal progetto VeggieFriends progetto terminato